Questa è la
storia di un judoista e una ginnasta. Si trovavano in un calda estate a fare lo
stage di Judo e Ginnastica Artistica a Polcanto. All’inizio della settimana
entrambi ignoravano la disciplina del’altro. Durante il primo allenamento,
incuriositi, iniziarono a sbirciare dall’altra parte del tatami per capirne un
po’ di più. Dopo il primo allenamento, tutti e due trovarono la disciplina
dell’altro alquanto ridicola. La ginnasta pensava che gli esercizi del Judo
fossero molto noiosi, che i judoisti avevano la leggerezza di un ippopotamo e
che i loro abiti fossero assurdi: chi indosserebbe qualcosa che sembra un
accappatoio per fare attività fisica d’estate? Il judoista, invece, pensava che
le ginnaste fanno tanto riscaldamento per non compicciare niente, che con quei
vestitini sembrano un po’ ridicole e fanno cose semplici, ma si danno tante
arie! Andando avanti con la settimana, entrambi un po’ alla volta iniziarono a
comprendere meglio la disciplina dell’altro e cercarono di comprenderle meglio.
Durante un allenamento il judoista proiettò un suo compagno e casca senza
controllarlo. Allora il suo maestro si arrabbiò e lo richiamò. La ginnasta
vedendo la scena, gli consigliò di provare un loro esercizio in modo da
migliorare l’equilibrio. Lui accettò e ripetendolo migliorò. La ginnasta allora
si fece coraggio e una sera confidò al judoista che a scuola c’è un bullo che
le da noia. Così il judoista le insegnò un tecnica per immobilizzarlo e
spaventarlo senza fargli male. Lei la provò e la imparò. Così, dal disprezzare
la disciplina dell’altro, i due iniziarono a conoscerla e ad apprezzarla.
The wild animals
Leonardo B., Irene S., Silvia L., Gabriele A.F., Marta M., Giorgio L., Elena O., Emile D.C.
